CreativamentePlotter

ciao folletto, ti spiego, anche a beneficio di altri:
Il contratto che firmi con paypal (come tutti i contratti) non può prevaricare le leggi italiane in materia di commercio, quindi il codice del consumo, devi sapere che se restituisci un oggetto utilizzato in maniera difforme alla "necessità di prova", quindi utilizzato in modo normale, oppure se restituisci l'oggetto oltre i tempi previsti dal suddetto codice che dovrebbero essere di 14 giorni salvo diversa indicazione del venditore (e non di paypal), oppure ancora se restituisci consumabili, aprendo una controversia paypal, otterrai certamente da paypal il rimborso di quanto pagato e tutto finisce li, ma tale evento non ti sottrae dalla legge italiana, quindi se il venditore ti fà causa e dimostra che l'oggetto restituito è stato utilizzato oltre il tempo necessario alla "necessità di provarlo" oppure è stato restituito oltre i termini di legge, oppure riguardava consumabili, il giudice semplicemente non tiene in nessuna considerazione il contratto paypal e ti condanna al pagamento di quanto hai ricevuto di rimborso + interessi + le famigerate spese legali che, conoscendo gli avvocati, difficilmente sono inferiori a 500-600 euro. Chiaramente la maggior parte dei venditori non promuove una causa civile per importi bassi perchè, probabilmente, lo sbattimento e l'anticipo al simpatico avvocato possono dissuadere, tuttavia rimane un loro diritto e qualche ditta lo fà valere, specialmente le ditte più grandi.
Questa cosa inoltre è logica, altrimenti uno compra una macchina da caffè (per esempio) la usa per un certo tempo e poi la restituisce pesantemente usata dicendo semplicemente "non fà al caso mio", e poi magari ne compra un'altra, sarebbe bello e comodo, ma non è legale e forse può diventare addirittura un reato penale.
E' per questo che dico di utilizzare paypal se lo preferite, ma di non abusare, le tanto millantate regole di paypal proteggono solo paypal stessa. Rispettare le regole del codice del consumo è l'unico modo che copre da eventuali rivalse dei venditori.


La garanzia in Italia la fornisce il venditore, oppure l'importatore e poi anche il costruttore (se italiano), a tua scelta puoi rivolgerti direttamente ad un centro assistenza del costruttore o dell'importatore (se esiste). I modi in cui può essere svolta la garanzia sono vari e sono tutti spiegati sempre nel codice del consumo, anche ricevere una macchina rigenerata è perfettamente legale.
Al momento sembra che silhouette non dispone di centri assistenza propri, sul loro sito non ne è menzionato neanche uno.
Quando tempo fà ho contattato silhouette america per ottenere assistenza mi hanno risposto (con mio grande stupore) che loro non prevedevano alcuna attività di assistenza hardware e che per questi problemi era necessario rivolgersi al distributore nazionale, a mie ulteriori richieste di chiarimento semplicemente non mi hanno più risposto lasciandomi con una macchina scassata in mano.
Se Silhouette non ha centri assistenza è quindi di basilare importanza l'assistenza postvendita fornita dal venditore o dall'importatore, logicamente costoro rispondono delle macchine transitate dal loro canale di vendita, l'assistenza in generale richiede da parte del venditore/importatore tempo, competenze, e investimenti che possono essere importanti, non tutti i venditori investono in tal senso.

Tornando ai metalli, la lama blu è lo stippling tool di cui ti dicevo, non serve per tagliare ma solo per incidere, attenzione, se incidi l'acciaio inox dura molto meno.

Spero di essere stao utile.